A Milano Le due inglesi

Dal 25 al 30 marzo
presso MTM Teatro Litta

Centro Teatrale Bresciano

presenta

Locandina de Le due inglesi

dal romanzo di Henri-Pierre Roché (éditions Gallimard)
traduzione Ena Marchi (edizione Adelphi)
drammaturgia e regia Paolo Bignamini
con Stefano Annoni, Leda Kreider, Maria Laura Palmeri
spazio scenico e costumi Nani Waltz e Michele Sabattoli

disegno luci Fabrizio Visconti
musiche originali e sound design Jacopo Bodini e La Scapigliatura
aiuto regia Giulia Asselta

training Boxe Francese Savate Giulia Zini

progetto “Classici e scena oggi” a cura di Paola Ranzini – Institut Universitaire de France e Avignon Université
in collaborazione con Università degli Studi di Milano – Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali

Tratto dal romanzo epistolare Le due inglesi e il continente di Henri-Pierre Roché – lo stesso autore di Jules e Jim – racconta, tramite un diario, il triangolo amoroso tra Claude e due sorelle, Anne e Muriel.

Le due inglesi è stato definito il film “maledetto” di François Truffaut.

La pellicola ebbe, da parte di pubblico e critica, un’accoglienza tiepida che fece molto soffrire il regista, il quale tagliò, dopo pochi giorni di programmazione, quasi mezz’ora del suo film fino ad allora più sentito, più autobiografico, più tormentato. Solo poco prima della sua morte, Truffaut rimonterà le scene tagliate, trasformando l’opera in una sorta di toccante testamento cinematografico.

Folgorato dalla “penna d’acciaio freddo e acuto” di Roché, il regista aveva portato sullo schermo “tre personaggi che non si incontrano quasi mai, se non per iscritto”, una storia “d’amore che fugge”, il racconto di amori che “rivivono sotto i nostri occhi restituiti da una scrittura febbrile e straziante”.

Trasposizione teatrale

Il linguaggio teatrale porta sul palco le nostre storie e i nostri ricordi: gli amori perduti e mai dimenticati, le canzoni della nostra giovinezza, i film che abbiamo amato e che si riverberano in un gioco di riflessi incessante e commuovente.

Così, tra isole nel Galles e vie di Parigi, tra Yves Montand e Alain Souchon, tra baci rubati ed echi del cinema di Wong Kar-wai, ci smarriamo con Claude, Anne e Muriel (interpretati da Stefano Annoni, Leda Kreider, Maria Laura Palmeri) nelle struggenti trame di ciò che è stato o non è stato, di quello che poteva accadere e non è accaduto.

Ritratti fotografici di Maria Laura Palmieri, Stefano Annoni e Leda Kreider

La drammaturgia dello spettacolo si basa in maniera pressoché univoca sul libro di Henri-Pierre Roché: la peculiare scansione epistolare del romanzo (fatta di lettere spedite e non spedite e di brani dei diari privati dei personaggi) costituisce infatti una caratteristica formale e un vincolo stilistico che sottolineano le prospettive spesso inconciliabili dei protagonisti, il loro incontrarsi e sfuggirsi, il loro mentirsi e ritrovarsi.

Lo spettacolo Le due inglesi, che rilegge per il teatro questa struggente danza dell’amore inafferrabile, continua il percorso di confronto drammaturgico tra generi letterari iniziato dal regista Paolo Bignamini con la versione teatrale di Solaris e proseguito con Hiroshima mon amour.

Le due inglesi vi aspetta dal 25 al 30 marzo presso MTM Teatro Litta.

Per maggiori info e prenotazioni biglietti clicca qui!

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