Enigma di un abbraccio | Compagnia Bellanda | Sala Bartoli | 16 e 17 gennaio, h. 21.00
Alla Sala Bartoli il 16 e 17 gennaio va in scena Enigma di un abbraccio, onirico spettacolo della compagnia Bellanda, diretta da Giovanni Gava Leonarduzzi e Lia Claudia Latini: la prima compagnia di danza italiana nata e diretta da una visione breakin’ e riconosciuta dal Ministero della Cultura. Lo spettacolo è in scena per la stagione “Scena contemporanea” del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.

idea e creazione Giovanni Leonarduzzi
supporto alla creazione Quartier am Hafen (Colonia)
produzione Compagnia Bellanda Ets
La compagnia
La Compagnia Bellanda – fondata nel 2018 – è la prima compagnia di danza italiana nata e diretta da una visione breakin’ che il MIC, nel 2022, ha riconosciuto quale “Organismo di produzione di danza”. Premiata in Italia e all’estero e invitata a esibirsi in festival e piattaforme internazionali, la compagnia – composta e diretta da Giovanni Gava Leonarduzzi e Lia Claudia Latini – mira a trovare linguaggi ibridi, movimenti ricchi di significato.
enigma di un abbraccio
In Enigma di un abbraccio – in scena alla Sala Bartoli il 16 gennaio il 17 gennaio alle ore 21 – la compagnia affronta un racconto non verbale, onirico, con protagoniste tre donne in un tempo privo di regole razionali.
Il grottesco, la pittura metafisica, il surrealismo, il teatro dell’assurdo, hanno ispirato e contribuito allo sviluppo estetico e stilistico di questo progetto.
Dalla pittura metafisica arrivano gli ambienti, le atmosfere sospese, le sensazioni di desolazione e un sentore di perenne attesa. Un’attesa per un atto liberatorio che forse non arriverà mai. Un mistero inestricabile.
Dal surrealismo arriva la realtà che si piega all’irrealtà e alla dimensione del sogno per allontanarsi dalla consueta nozione di realtà e dal teatro dell’assurdo arriva il senso di alienazione attraverso azioni ripetitive e dialoghi surreali.
Che significato ha il gesto dell’abbraccio?
Nel mondo onirico indica il bisogno di tener ferma una situazione o una persona che si avvertono come sfuggenti.
Il sogno travalica le funzioni cerebrali di spazio, tempo, causalità e coglie una realtà più vera, non provvisoria. In una visione misteriosa, che vive un tempo senza regole razionali e avvolta da vuoti e malinconie, si stagliano tre donne che si esprimono attraverso un linguaggio non verbale minorato.
Biglietti e informazioni
Biglietti sono ancora disponibili presso i punti vendita e nei circuiti consueti del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: www.ilrossetti.vivaticket.it
Informazioni sono disponibili sul sito www.ilrossetti.it e al tel 040.3593511.