NEI RUOLI DI ATHOS, PORTHOS E ARAMIS
GIO’ DI TONNO
VITTORIO MATTEUCCI
GRAZIANO GALATONE
DIREZIONE ARTISTICA E REGIA
GIULIANO PEPARINI
COREOGRAFIE
VERONICA PEPARINI E ANDREAS MüLLER
TESTI
ALESSANDRO DI ZIO
MUSICHE
GIO’ DI TONNO
Al Teatro Brancaccio dal 5 al 16 marzo 2025, dopo il grande successo di Milano, arriva finalmente I Tre Moschettieri – Opera Pop. Il classico di Dumas prende nuova vita in questo spettacolo inedito in cui musica, prosa e danza si intrecciano in un racconto emozionante e coinvolgente.
La nuova versione musicale italiana del più celebre romanzo di Alexandre Dumas è prodotta da Stefano Francioni e dal Teatro Stabile d’Abruzzo, (di cui è direttore artistico Giorgio Pasotti). Un’occasione unica per vivere, in un live sorprendente, una storia senza tempo dove i tre protagonisti portano in scena tutta la potenza del loro legame.
“Tutti per uno, uno per tutti!”, il celebre motto simbolo di un legame e di un’amicizia incorruttibile, si rinnova in questo spettacolo che vede tra i suoi protagonisti Giò di Tonno, Vittorio Matteucci e Graziano Galatone nei ruoli di Athos, Porthos e Aramis. La regia e la Direzione Artistica sono di Giuliano Peparini, che inserisce un tocco d’innovazione ed eleganza. . Le Coreografie sono curate da Veronica Peparini e Andreas Müller, la preparazione dei duelli è del Maestro d’Armi Renzo Musumeci Greco, i testi sono scritti da Alessandro Di Zio e le musiche composte da Gio’ Di Tonno, gli arrangiamenti sono di Giò Di Tonno e Giancarlo Di Maria che ha curato anche le orchestrazioni.

La vicenda
La storia inizia prima dello spettacolo vero e proprio, in una fabbrica di scatoloni, dove il tempo è scandito dalla monotonia delle azioni da compiere giorno dopo giorno. In questo luogo si intravede un libro dimenticato e forse volontariamente lasciato da qualcuno. Un lavoratore lo vede, lo apre e inizia a leggere la storia che esso racconta, appassionandosene sempre di più. Il libro ha di per sé l’intrinseco valore di un oggetto sempre più raro in un’epoca in cui tutto si smaterializza. La voce dell’operaio che legge attira anche tutti gli altri lavoratori, che diventeranno i personaggi della storia, catapultando lo spettatore nella Parigi del 600.
Il trionfo dell’amicizia, ma anche del potere e dell’ambizione in questa storia senza tempo dove “buoni” e “cattivi” combattono una lotta quasi archetipica mettendo al centro valori quali onore, fedeltà, onestà, troppo spesso messi in crisi dal mito dell’uomo contemporaneo e che i tre moschettieri portano fieri sulla punta delle loro spade. Accanto all’amicizia trova spazio anche l’amore, motore di ogni azione che qui si sublima nell’incontro tra D’Artagnan e Costanza, un amore che verrà spezzato dalla sete di vendetta dell’altra protagonista femminile, la perfida Milady.
La conclusione della vicenda, come tutti i finali, riporterà l’equilibrio, ma lo spettatore andrà via con l’amaro in bocca. Chissà, forse perchè i “buoni” sono a un tratto divenuti “cattivi”? Oppure perché è proprio la morte l’unico mistero che neanche l’uomo contemporaneo è riuscito a svelare. L’unico mistero che ci rende microscopici e vulnerabili.

Giuliano Peparini racconta il suo intento artistico: “Se devo affrontare un argomento storico o mettere in scena la vita di personaggi la cui azione si svolge in un’epoca passata, penso sempre a come farla risuonare nella nostra epoca e a come potrebbe raggiungere il pubblico di oggi. È il caso di Alexandre Dumas, autore e romanziere la cui forza supera il passare del tempo. L’amicizia, le differenze tra classi sociali, l’onore, la vendetta, i segreti e la seduzione sono al centro del romanzo “I Tre Moschettieri” e sono temi ancora attuali nel XXI secolo.
Ciò che personalmente mi colpisce dei personaggi di Dumas è il loro modo di crescere ed evolvere continuamente di fronte agli eventi che affrontano. In particolare, un giovane come D’Artagnan che cerca di trovare la sua identità e un posto nel mondo, è di grande attualità per i nostri giovani, una generazione che mette fortemente in discussione i suoi riferimenti e modelli.
Giò Di Tonno racconta così il progetto che lo vede coinvolto su diversi fronti: “Considero I Tre Moschettieri l’inizio di una nuova vita artistica che mi vedrà sempre più impegnato come compositore. Ho messo tutto me stesso in questo progetto che finalmente vede la luce.
Sono felice di portare in scena la storia di amicizia più celebre della letteratura, e di farlo proprio con alcuni amici veri, a cominciare da Vittorio Matteucci e Graziano Galatone con cui ho già condiviso tante avventure, Alessandro Di Zio, autore dei testi, a Renzo Musumeci Greco maestro d’armi e di vita, per finire con un nuovo amico, Giuliano Peparini, col quale sono onorato di lavorare. E ora “In guardia!” I Tre Moschettieri sta per cominciare…e vi sorprenderà!”
Il cast completo:
Gio’ Di Tonno – Athos
Vittorio Matteucci – Porthos
Graziano Galatone – Aramis
Sea John – D’Artagnan
Leonardo Di Minno – Rochefort
Cristian Mini – Richelieu
Camilla Rinaldi – Milady
Beatrice Blaskovic – Costanza
Roberto Rossetti – Dumas
Gabriele Beddoni – Planchet
Performer – I ragazzi della Peparini Academy/Special Class
Informazioni e biglietti
TEATRO BRANCACCIO
Via Merulana, 244, 00185 Roma botteghino@teatrobrancaccio.it
Da mercoledì a sabato ore 21- domenica ore 17
prezzo biglietti da 69€ a 38€ -disponibili su www.teatrobrancaccio.it e www.ticketone.it
LE PROSSIME DATE:
dal 5 al 16 marzo 2025 (escluso il 10 e 11 marzo) Teatro Brancaccio, Roma
19 marzo Teatro Clerici, Brescia
21 marzo 2025 Teatro Verdi, Montecatini
4 e 5 aprile 2025 Teatro EuropAuditorium, Bologna
13 aprile 2025 Palaterni, Terni – Recupero del 18/19 gennaio
Official Website “I Tre Moschettieri – Opera Pop”:
IG “I Tre Moschettieri – Opera Pop”:
https://www.instagram.com/itremoschettieri_operapop
Facebook “I Tre Moschettieri – Opera Pop”:
https://www.facebook.com/profile.php?id=61561328331940&locale=it_IT
Official Website Stefano Francioni Produzioni: