L’arte, qualunque essa sia, ci insegna ad adattarci, a reinventarci, a non perdere la speranza.
In questi mesi difficili, dopo che l’arte è stata dimenticata, l’arte si è fatta sentire e si è trasformata.
I teatri hanno ospitato mostre, hanno allestito spettacoli all’aperto, dai cortili delle scuole, alle piazze, nelle strade, nelle arene messe a disposizione dalle Amministrazioni Comunali. E poi, quando anche questo non è stato più possibile, si è riversata sul web.
Abbiamo visto spettacoli teatrali in streaming, dirette Facebook e Instagram, canzoni di musical scaricate su Tik Tok. Qualche spettacolo ha superato i confini ed è entrato nelle reti televisive.
Il Festival Donizetti Opera 2020 si è realizzato a porte chiuse, ma è stato visto in tv su Rai 5, così come abbiamo rivisto le stelle dal divano di casa.
Dai nostri smartphone cerchiamo i musical che ci piacciono su You Tube, in streaming.
Come è stato per 42nd Street e Kinky Boots (sul canale YT The Shows Must Go on, rispettivamente nel week end del 4-6 e del 18-20 dicembre). O film tratti da spettacoli come è stato per The Prom su Netflix l’11 dicembre.
E ancora, attendiamo di sintonizzarci oggi, 25 dicembre alle 15,30 per “The Christmas Time-lo show” l’evento di Natale prodotto dalla Compagnia dell’Alba, diretta da Fabrizio Angelini e Gabriele de Guglielmo, sul sito di On theatre.tv o alle 17.30 (visibile per 48 ore) il “Concerto di Natale” in collaborazione con la BSMT, sul canale Youtube del Teatro Comunale di Bologna (l’intervista agli artisti del nostro Luca Ferba, cliccando qui).
A Santo Stefano sarà l’occasione di rivedere Pinocchio il Grande Musical, della Compagnia della Rancia, con il compianto Manuel Frattini, su Rai5 alle 21.15.
E poi sui social ascoltare “Have Yourself a Merry Little Christmas”, un’iniziativa del teatro Repower di Milano con 18 voci del cast dell’ultimo Grease di Saverio Marconi.
Gli artisti stessi si sono reinventati e hanno trasformato l’ arte di stare sul palcoscenico in un’altra altrettanto creativa. Dallo scrivere libri, al realizzare oggetti, da proporre corsi che mettano a frutto conoscenze ed esperienze, a sfruttare il tempo per pensare a nuovi progetti.
Non si smette mai di essere artisti e non sono i luoghi della cultura chiusi ad impedire all’arte di emergere.
Certo, non è la stessa cosa guardare un musical alla tv e vederlo in presenza sulla poltrona della platea.
Ma quando tutto sembra immobile, andare a cercare l’arte è ciò che abbiamo necessità di fare. Forse anche perché è proprio quando non puoi avere una cosa, che la desideri tantissimo e ti rendi conto di quanto ti manchi.
Anche noi di Musical Cafè, in questo periodo di “calma piatta”, ci siamo reinventati: un articolo al giorno, una rubrica per ogni giorno e le interviste alle scuole di Musical e agli artisti sulle pagine social.
Del resto, come ci dice la Treccani, inventare significa «trovare», trovare con l’immaginazione o l’ingegno, attraverso studî, esperimenti e calcoli, qualche cosa che prima non esisteva. Si tratta di utili mezzi o metodi che agevolino un lavoro, migliorino la produzione e in genere tutto ciò che contribuisce al progresso dell’umanità e a cui si dà il nome di «invenzione».
E l’arte contribuisce al progresso dell’umanità.
Reinventarsi, in questo momento significa rielaborare, proporre in una versione nuova e innovativa, ciò che già si conosce.
Reinventare vuol dire dunque dare nuovo valore, un valore innovativo a ciò che si ama e che si sa fare.
Con l’auspicio di continuare a fare arte reinventandosi, affinchè chi cerchi la bellezza possa sempre trovarla, oltre le porte chiuse dei cinema e dei teatri, noi di Musical Cafè vi facciamo i nostri più “artistici” auguri di Buone Feste. Saranno da reinventare anche loro.
Saranno diverse e lontane dalle tradizioni a cui le nostre famiglie ci hanno abituato, ma sapremo certamente usare il tempo come dono inatteso per ripartire, per sperimentare qualcosa di nuovo.
Musical Cafè si ferma dal 25 dicembre all’ 11 gennaio.
Torneremo con l’anno nuovo, con le nostre rubriche e con tutte le info sul Contest che tanto appassiona i nostri artisti.
Sarà anche per noi un tempo per rigenerarci e… reinventarci!
Sarah Pellizzari Rabolini
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