Nome e Cognome Nadia Scherani
Città d’origine Genova
Segno Zodiacale Acquario
Colore preferito Cambia periodicamente.. in questo momento è il rosso.
Cibo preferito Lasagne al pesto genovese della mamma.
Musical preferito visto Spring Awakening – Londra 2007
Musical Preferito interpretato Cabaret e Pinocchio
Punti di riferimento Devo molto a mio padre che mi ha fatto crescere nei teatri di Genova con la sua compagnia amatoriale fin da bambina e al sostegno incondizionato e a 360° di mia madre.
Devo molto a Torino.
Sono profondamente grata ai miei tanti e diversi maestri di danza e di teatro.
Devo tutto a Manuel Frattini che mi ha fatto innamorare del musical e del suo talento a 17 anni.
Sono stata fortunata ad incontrare tanti colleghi e amici che durante la gavetta mi hanno insegnato a vivere ogni sfaccettatura del mestiere.
Sono onorata di aver affiancato Saverio Marconi che mi ha insegnato a rispettare l’anima di un testo e l’ingranaggio di una compagnia teatrale.
Fabrizio Angelini che mi ha mostrato come rispettare la visione della struttura e il disegno di uno spettacolo.
Chiara Noschese che mi mostra come trasmettere il senso profondo della parola agli attori e insegna a carpire empiricamente il meglio dei ragazzi che studiano con noi.
Cosa ti piace fare quando non sei sul palco? Quando non sono sul palco è perché mi sto impegnando ad accompagnare i più giovani a camminarci con le proprie gambe e con la propria testa.
Che formazione hai?
Nasco danzatrice, senza smettere mai di ballare, da quando ho memoria.
Studio danza classica alla Genova Jazz Dance School e a 12 anni vinco la mia prima borsa di studio per lo stage internazionale VignaleDanza. Qui passerò mille estati a studiare con grandi maestri da tutto il mondo e di ogni stile.
A 14 anni mi trasferisco a Torino dove approfondisco gli studi di danza classica, diplomandomi in un’Accademia dentro un Teatro, il Teatro Nuovo di Torino. Non manca l’opportunità di studiare anche recitazione e canto!
Cantando tra una band e l’altra, partecipando a laboratori coreografici di danza contemporanea e affiancando la mia maestra per insegnare danza ai bambini…Ecco che firmo il mio primo contratto di lavoro teatrale nel 2001.
Da qui comincia la sacrosanta gavetta, che inizio a mettere in pratica nell’ensemble di Grease nel 2003. Non soltanto per questo considero la Compagnia Della Rancia parte concreta della mia formazione.
Approdo a Milano nel 2005 e scopro Annarita Larghi, Gillian Bruce, Michele Villanova per la danza, Lena Biolcati per il canto e Claudio Orlandini per la recitazione: si continua a studiare anche lavorando!
E proprio lavorando si incontrano colleghi e amici che contribuiscono alla tua formazione!
Il tempo scarseggia… ma spero che la mia formazione possa essere in continua evoluzione concedendomi sempre la possibilità e il dovere di sentirmi sempre un’allieva.
Insegnare o stare sul palco? Insegnare a rispettare il palco.
Puoi esprimere tre desideri: comincia!
Che il sistema si impegni a tenere vivo il teatro e la cultura in tutti i bambini… di tutte le età.
Avere tempo per fare un viaggio lungo più di un mese per studiare e scrivere (a New York o in India).
Diventare, quando sarà il momento, una buona madre.
Fai un saluto a… Faccio un saluto a tutti quei pilastri del Teatro che continuano a illuminarci dall’alto. E un saluto al Teatro Nazionale che spero di respirare nuovamente al più presto.
E tu che caffè sei? Alterno macchiato ad americano.
Cosa stai facendo in questo momento? (Ora, mentre mi stai rispondendo) Sono accanto al mio compagno sul divano e stiamo guardando l’unplugged MTV del 98 degli Alice In Chains.
Le foto sono di Nadia Scherani che si ringrazia
Bellissima intervista. Complimenti a Nadia splendida performer,insegnante, coreografa, regista e soprattutto.. PERSONA VERA.