Lo devo ammettere, io e gli spettacoli online non andiamo molto d’accordo. Sì, è vero, dovrei accontentarmi visto il periodo, ma ogni volta che provo a guardarne uno, dopo mezz’ora mi vien da spegnere lo schermo. Ma ieri sera non è andata così. Penso sia scattata una scintilla per “Pippin Il Musical” lo spettacolo di fine anno della MTS – Musical The School! di Milano.
In un periodo in cui il verbo “reinventarsi” fa da padrone, ecco sopraggiungere una scelta del tutto nuova da parte del direttore della Mts Simone Nardini, ovvero quella di realizzare un film musicale. Ha deciso di prendere il musical “Pippin” e di ambientarlo in uno studio televisivo italiano dei primi anni 70’. Non sono mancati infatti riferimenti alle grandi donne della televisione, come Mina, la Carrà e molte altre. Questo spettacolo è andato in onda su ONTHEATRE.TV il 23 e il 24 di agosto, con le riprese di Francesco Maria Conti.
Pippin è un musical di Broadway con musiche di Stephen Schwartz e libretto di Roger O. Hirson e Bob Fosse tratta di una compagnia teatrale che mette in scena la storia di Pippin (immaginario figlio di Carlo Magno). La compagnia è guidata dal Capocomico, una figura bizzarra e quasi demoniaca che tira le fila dello spettacolo e della vita degli attori stessi. Pippin è un ragazzo insoddisfatto della propria vita, vuole trovarne il senso, desidera che sia straordinaria e proverà in ogni modo a trovare il suo posto nel mondo, il suo “angolo di cielo”.
La regia, le scene e i costumi sono interamente firmati da Simone Nardini, il quale, con il suo emozionante omaggio alla TV degli anni 70’, mette in scena uno show davvero ben riuscito. Per quanto mi riguarda una scommessa vinta. La direzione musicale è firmata da Eleonora Mosca, mentre le coreografie sono firmate da Valentina Bordi. Michele Savoia invece è stato l’acting coach. Un applauso va anche ai ragazzi della MTS che si sono occupati della traduzione delle liriche dello spettacolo in maniera più che soddisfacente.
Parliamo dei ragazzi, e partirei da Carlo Magno interpretato da Enea Mandolini, mi ha colpito in particolar modo per la sua interpretazione! Lo stesso vale per Luigi e Caterina interpretati rispettivamente da Daniel Friggi e Marialaura Pagnoncelli (nel cast B Caterina è stata interpretata da Carla Delibera). Berta, la nonna di Pippin, è stata interpretata da Maria Teresa Ceci, per me, la miglior performance femminile dello show.
Dell’ensemble mi permetto di segnalare tre ragazzi che spiccavano su tutti: Nicolò Fabrinetti, Chiara Bongiorno e Cecilia Malagoli.
I ruoli di Fastrada e Teo sono stati interpretati da Giulia Lo Chiatto e Matteo Effimeri.
Un ruolo difficile è sicuramente quello del Capocomico, interpretato da Davide D’angella, che però ha svolto un lavoro davvero eccellente, mostrando ottime doti in tutte e tre le discipline. Ho lasciato per ultimo Pippin, interpretato da Filippo Di Menno, un giovane di grandissimo talento, che in scena ha saputo unire la sua bellissima voce con una prova attoriale davvero notevole.
Colgo l’occasione per fare i complimenti a tutti i ragazzi della MTS, perché avete portato in scena una cosa nuova, e lo avete fatto in maniera pregevole.