Siamo stati a vedere Sanremo Il Musical, con la regia di Isabella Biffi “Isabeau”, le coreografie di Giordano Orchi e le musiche e gli arrangiamenti di Osvaldo Pizzoli, Gino Zandonà, Silvio Melloni. Come si evince dal titolo questo musical inedito è volto a omaggiare il festival della canzone italiana attraverso le canzoni più belle che siano passate nell’orbita del Festival. “Otto giovani aspiranti cantanti e attori provenienti da varie parti d’Italia si ritrovano al Teatro Ariston di Sanremo in occasione del provino per entrare a far parte del cast di un musical sul Festival della canzone italiana. Ma non è un provino qualsiasi, c’è qualcosa di magico e inconsueto in questo invito. I giovani artisti non sanno neppure chi li abbia veramente convocati.”
L’idea è senz’altro avvincente e originale, ma purtroppo la realizzazione ha qualche limite. Il testo risulta qua e là debole, con amori forzati e storie poco accattivanti, a tratti scontate. Le musiche non sembrano funzionare al 100%. È sicuramente complesso scrivere dei brani per un musical partendo da canzoni pop. Si colgono i tentativi di modernizzare i brani più “d’epoca”, ma alcune trovate (come il mashup tra Modugno e Michael Jackson) risultano inaspettate e non del tutto apprezzate.
Il cast è composto da Veronica Atzeni (Jennifer), Enrico D’Amore (Giorgio), Giovanni De Filippi (Domenico), Paolo Gatti (Amilcare), Gustavo La Volpe (Pier), Giacomo Marcheschi (Romano), Rosy Messina (Cristina), Michelangelo Nari (Lucio), Fabiola Poretti (Samanta), Cristina Valenti (Lorella), tutti cantanti molto bravi. Sicuramente degno di nota è Giacomo Marcheschi che, nonostante gli abbiano fatto indossare un costume da gorilla (più adatto alla pubblicità del Crodino che a Occidentalis Karma), risulta sempre molto credibile ed ha una bellissima voce. La preferita in scena è però Rosy Messina, una ragazza di grande intensità, ma soprattutto con una padronanza vocale veramente forte! Il suo omaggio a Mia Martini con “Gli uomini non cambiano” ha lasciato me e tutto il pubblico a bocca aperta.
I complimenti infine al corpo di ballo che ha accompagnato i performer sul palco durante le esibizioni: Andrea Biagioni, Elisa Cunselmo, Simone Lazzari, Rossella Petruzziello, Stefano Poliseno, Bruna Saltini.
In sostanza è uno spettacolo leggero, con un primo atto più godibile e “più musical” ed un finale più concerto, con le canzoni che si susseguono una dopo l’altra, senza troppi dialoghi. L’idea resta molto interessante, ma forse ci sarebbero ancora tante migliorie che si potrebbero apportare, soprattutto per quanto riguarda la trama.