Teatro Vittorio Alfieri di Torino: una storia di rinascita

Risorto dalle ceneri come una fenice, per ben cinque volte, il Teatro Alfieri è certamente uno dei teatri più rinomati e storici del Piemonte.

Il Teatro Vittorio Alfieri è senza dubbio uno dei teatri più importanti piemontesi e, anche, uno di quelli che ha avuto vita più difficile.

Inaugurato nel 1855 in Piazza Solferino, su progetto dell’architetto Barnaba Panizza, il Teatro Alfieri fu pensato  per lo più per ospitare rappresentazioni liriche ed equestri.

Questo anche a causa dei suoi grandi spazi e della capienza di quasi duemila spettatori.

Facciata del Teatro Vittorio Alfieri di Torino – foto tratta da Wikipedia
Nel 1858, dopo soli tre anni, il Teatro però subì un terribile incendio che lo distrusse completamente.

L’Alfieri venne quindi ricostruito quello stesso anno ma, poco tempo dopo, altri disastrosi incendi scoppiarono distruggendolo, nel 1863, nel 1868 e infine nel 1927.

La serie di sfortunati eventi che colpì il Teatro Afieri si concluse nel 1942, con i bombardamenti inglesi e americani durante la Seconda Guerra Mondiale, che ne danneggiarono nuovamente la struttura.

Effetti prodotti dai bombardamenti dell’incursione aerea dell’8 dicembre 1942. UPA 2702D_9C05-16. © Archivio Storico della Città di Torino tratta da museotorino.it
una volta Terminata la guerra, il Teatro venne ristrutturato nel 1949.

Tra gli interventi principali ci fu quello dell’ampliamento della platea e l’annessione delle due attuali gallerie.

Questi lavori di ristrutturazione ridussero la capienza totale a quella attuale di 1500 spettatori.

E’ in questi anni che l’Alfieri si guadagna la sua fama tra i teatri adibiti alle rappresentazioni di prosa.

La programmazione era curata da Giuseppe Erba, impresario teatrale e culturale torinese, che si impegnò a proporre spettacoli di grande qualità e anche varietà.

Il primo spettacolo voluto da Erba ne sottolineò subito la sua grande originalità: si trattava di un inedito show sul ghiaccio.

La coraggiosa scelta venne premiata dal pubblico che apprezzò molto lo spettacolo e decretò il successo dell’impresario e, con lui, della sua variegata programmazione.

E’ in questi anni che l’Alfieri si guadagna la sua fama tra i teatri adibiti alle rappresentazioni di prosa.

Si passava dalle esibizioni di interpreti del jazz internazionale quali Duke Ellington, ad esempio, alla prosa classica grazie a collaborazioni di altissimo livello, tra cui quella celebre con Vittorio Gassman, che nel 1957 ha portato in scena l’Otello di Shakespeare.

Gli anni ’60 e ’70, inoltre, vedono affacciarsi sul palco dell’Alfieri le formule della rivista e dell’operetta che raccolsero consensi e successi.

Questo anche grazie alle performance di attori del calibro di, Renato Rascel, Walter Chiari, Ugo Tognazzi, Raimondo Vianello e Sandra Mondaini, Gino Bramieri, Giorgio Gaber, Gigi Proietti e molti altri.

All’Alfieri, inoltre, vasto successo ebbe anche la commedia musicale, vanto della premiata ditta Garinei & Giovannini salita alla ribalta nel 1961.

Tanti quindi i grandi interpreti del teatro e della musica, italiani e non, che hanno reso la programmazione dell’Alfieri inimitabile nel tempo.

La completa ristrutturazione tra il 2001 e il 2002 ha riportato il Teatro Alfieri al suo antico splendore storico.

La qualità e la varietà sono la linea costante di questo teatro che si è meritato la completa fiducia del pubblico torinese attraverso quasi cinquant’anni di storia.

Ad oggi , il Teatro Alfieri è gestito dalla Compagnia Torino Spettacoli insieme anche agli altri due teatri del circuito , il Teatro Erba e il Teatro Gioiello.

Obiettivo principale di Torino Spettacoli è quello di favorire un’idea di teatro fatto da persone per le persone, un luogo da “abitare” e da “vivere”, in grado di unire il più ampio ed eterogeneo pubblico possibile, in nome dell’amore per la cultura e l’arte.

Dopo lo stop dovuto alla pandemia, il Teatro Alfieri è pronto a ripartire con la sua programmazione: fiore all’occhiello della programmazione dell’Alfieri sono sicuramente i musical, che trovano ideale rappresentazione sul suo grande palco.

“Aggiungi un posto a tavola” sul palco del Teatro Alfieri di Torino – foto di M. Fusco

Quest’anno sarà la volta de “La Divina Commedia – Opera Musical”, in programma dal 9 al 14 novembre 2021, di Marco Frisina su libretto di Gianmario Pagano, ispirato al poema di Dante Alighieri. Un musical avvincente,  con coreografie straordinarie, che riporta gli spettatori nel suggestivo e fantastico viaggio dantesco attraverso Inferno, Purgatorio e Paradiso.

Simona Capuozzo

Per rimanere aggiornati sulla programmazione del Teatro Afieri di Torino si rimanda al sito della Compagnia Torino Spettacoli.

Continua a seguire la nostra rubrica “Teatri Italiani” su Musical Cafè ogni mercoledì!

One thought on “%1$s”

  1. Stefania Santillo 5 Maggio 2021 — 20:01

    Una storia emblematica per un teatro che continuamente si risolleva dalle sventure e rinasce più bello di prima.
    Così come sicuramente accadrà per tutti gli altri luoghi di spettacolo non appena questo periodo passerà .

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