Musica e Liriche: Adam Guettel
Libretto: Craig Lucas
Debutto ufficiale: Broadway, 2005
Musical tratto dall’omonimo romanzo di Elisabeth Spencer ed ambientato nell’estate del 1953. Racconta di due donne americane, Margaret e la figlia Clara, che trascorrono le loro vacanze in Italia, a Firenze. Qui Clara conosce il giovane Fabrizio e i due subito s’innamorano. La madre della ragazza tenta in tutti i modi di separarli. Ad ostacolare la relazione in realtà non è la volontà della madre, ma i problemi mentali di Clara, che affiorano soltanto in situazioni di forte stress, facendo apparire del tutto normale nella vita di tutti i giorni. Dopo continue separazioni e ricongiungimenti, finalmente i due amanti riusciranno a sposarsi.
Molto affascinante, specialmente per noi italiani, è il modo in cui gli autori hanno deciso di giocare con le lingue. La maggior parte dei personaggi, tra cui Fabrizio, uno dei protagonisti, sono italiani e pertanto parlano e cantano in italiano tra di loro, ma in inglese quando vogliono interagire con le due turiste americane. Due canzoni dello spartito infatti, Aiutami e Il mondo era vuoto, sono interamente cantate in lingua italiana! Altri brani memorabili sono certamente Statues and Sories e The Light in the Piazza, basti pensare che uno dei sei Tony Awards vinti dal musical è proprio quello come migliore partitura.
Altrettanto suggestivo è infine l’aspetto scenografico e il design di luci che ricreano sorprendentemente le atmosfere italiane. Uno spettacolo da gustarsi non solo con le orecchie ma anche con gli occhi.
Seppur inizialmente i brani possano apparire non facili da digerire, dopo pochi ascolti si viene trascinati in un turbinio di suoni ed emozioni che conquista. Ed è per questo che oggi scegliamo di consigliarvelo: un piccolo gioiello da aggiungere alla vostra sicuramente già vasta conoscenza!