THE WITCHES SEED
LA SPETTACOLARE E IMMERSIVA OPERA ROCK DI STEWART COPELAND
LIBRETTO E REGIA DI JONATHAN MOORE
CON ALCUNI BRANI FIRMATI DA CHRISSIE HYNDE
E CON IRENE GRANDI NEL RUOLO DI ISABETTA
TAM TEATRO ARCIMBOLDI MILANO
31 MAGGIO 2024 ORE 21.00
La visionaria creazione di un musicista ai vertici del rock mondiale, le canzoni di una cantautrice di primo piano della scena pop-rock internazionale e una grande interprete della musica italiana che si confronta con il teatro musicale contemporaneo. Insieme per una storia di streghe, persecuzioni, illusioni e piani diabolici ambientata nel passato per raccontare anche il nostro presente.
Il 31 maggio al TAM Teatro Arcimboldi di Milano andrà in scena The Witches Seed, la spettacolare e immersiva opera rock firmata dal geniale musicista e fondatore dei Police, Stewart Copeland, con i brani di Chrissie Hynde dei Pretenders che si aggiungono alle composizioni di Copeland e Irene Grandi nel ruolo di protagonista.
The Witches Seed è prodotto dalla Fondazione Tones on the Stones che ha commissionato l’opera per l’inaugurazione, a luglio 2022, di Tones Teatro Natura. Uno spazio/ecosistema dedicato alla ricerca artistica, all’innovazione, alla conoscenza e al benessere individuale e collettivo situato in un territorio montano di rara bellezza, la Valle Ossola, tra boschi, vigneti terrazzati e antichi borghi in pietra.
Ispirato a documenti storici, agli atti processuali degli anni della più cruenta Inquisizione e alle più affascinanti leggende delle culture montane del centro Europa, The Witches Seed è una storia di streghe, persecuzioni, illusioni e piani diabolici.
Tre donne, abituate a lavorar sodo, vengono accusate di essere streghe e dovranno affrontare i pregiudizi di una città infestata dalla peste, riuscendo a evitare il peggio in un modo davvero spettacolare.
Il racconto è ambientato in un periodo storico di crisi economica, sociale e politico – spirituale dovuta alla pestilenza e al diffondersi di nuove fedi ed eresie delle accuse. Attraverso la storia di sopraffazione e di tortura di tre donne da parte della Chiesa più oscurantista, lo spettacolo sembra dunque parlare della nostra condizione attuale.
In un mondo ormai sotto costante pressione di minacce pandemiche, sconvolto dal moltiplicarsi dei conflitti, disorientato dal Proliferare delle fake news e sull’orlo di sprofondare in un nuovo medioevo digitale.
Un mondo in cui la lotta per i diritti individuali delle donne e di tutti è di fondamentale importanza per gettare le basi di una rinascita.
Nata da un’idea della direttrice artistica, nonché soprano, Maddalena Calderoni, l’opera è il frutto della collaborazione creativa di cinque grandi artisti, a partire da Stewart Copeland che ha Composto le musiche dell’opera.
Alla creazione sonora dell’artista americano si aggiungono alcune canzoni composte da un altro nome di punta del pop-rock degli ultimi decenni, la cantautrice Chrissie Hynde, leader dei Pretenders, che irrompono nella partitura come elemento di rottura nell’orchestrazione contemporanea.
Il ruolo da protagonista dell’opera è affidato a Irene Grandi.
Artista eclettica dal timbro Inconfondibile, tra le più amate del pop-rock italiano, con 30 anni di carriera alle spalle e collaborazioni con artisti come Pino Daniele, Jovanotti, Vasco Rossi, Fiorella Mannoia, Carmen Consoli, Stefano Bollani.
Al suo fianco la stessa Maddalena Calderoni, un altro soprano di chiara fama, Veronica Granatiero e lo strabiliante controtenore Ettore Agati.
Artefice del libretto è invece il drammaturgo britannico/irlandese Jonathan Moore, nome ben noto alle più prestigiose istituzioni teatrali internazionali e autore per la BBC, che vanta collaborazioni con compositori del calibro di Michael Nyman, Ludovico Einaudi e lo stesso Copeland.
In occasione della ripresa del 2024, a Jonathan Moore è stata affidata anche la regia.
In collaborazione con l’eclettica coreografa e danzatrice Valentina Versino, artista dallo stile unico nato dall’incontro con grandi Maestri delle Arti performative, a cominciare da Pina Bausch e David Zambrano. E poi Marina Abramovich, Simone Forti, Andrew Harwood. E ancora, Nancy Star Smith, Julian Hamilton, Akram Khan, Frey Faust, Judith Malina.
Le video scenografie immersive che trasformeranno il Teatro Arcimboldi sono firmate dalla concept & visual artist di fama internazionale Edvige Faini, che da anni collabora con i più prestigiosi studi di produzione hollywoodiani e con le più rinomate game house mondiali.
La realizzazione delle scenografie di palco è affidata a Lia Fabbrini, mentre i preziosi costumi sono firmati da Sartoria Klemann. Le luci sono firmate da Mattia Carli.
Una produzione TONES ON THE STONES
THE WITCHES SEED
Musiche di STEWART COPELAND
Libretto e regia di JONATHAN MOORE
Partner Creativo CHRISSIE HYNDE
Video scenografie di EDVIGE FAINI
Coreografie VALENTINA VERSINO
Light Designer MATTIA CARLI
Scenografie di palco di LIA FABBRINI
Animazioni di PIER MARCO FILIPPI
Gestione immersiva contenuti visivi MARCO GODEAS – 4DODO
CAST:
Isabetta IRENE GRANDI
Nele VERONICA GRANATIERO
Manzinetta MADDALENA CALDERONI
Teresa VALENTINA VERSINO
Inquisitore Buelli ETTORE AGATI
Vescovo Bascapè GABRIELE NANI
Pastore Vittorio GRAZIANO DALLAVALLE
Pastore Ludo DOMENICO POZIELLO
Pastore Claudio FRANCESCO CASCIONE
Sergente Giovanni RICCARDO BENLODI
Guardia Polidori DAVIDE PROCACCINI
CORPO DI BALLO TONES ON THE STONES:
Stefano Alicante, Nuria Argiles, Sabrina Azzarone, Alice Baroni, Alessandro Cocco, Cecilia
Croce, Francesco Colella, Alessia De Vitis, Mauro Fortunato, Isabella Molino, Giulia Andrea
Odorizzi, Lazaro Rojas Perez Cristian Rodriguez, Filippo Seziani
Costumi firmati e prodotti da SARTORIA KLEMANN DI ANNA GRIGNANI E KLEMENT MIHALI
SPETTACOLO IN LINGUA ORIGINALE CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO