In occasione del suo debutto in “AILOVIU sei perfetto, adesso cambia!”, abbiamo avuto l’onore e il piacere di fare qualche domanda a Francesca Taverni, e non vedevamo l’ora di condividere le sue risposte con voi!
Francesca, quali sono stati i tuoi primi passi nel musical?
Io vengo dalla danza classica, che ho iniziato a studiare a 4 anni fino al diploma con la Royal Academy of Dancing di Londra. Quindi volevo fare la ballerina classica, ma la vita mi ha fatto capire che non sarei diventata una Prima ballerina, forse solo una buona ballerina di fila. Così ho iniziato a studiare teatro, poi qualche lezione di canto e… ho fatto un cocktail per inventarmi un mestiere che, agli inizi degli anni ‘90 non era ancora insegnato nelle scuole che ci sono adesso… Tante audizioni, per lo più per Saverio Marconi che ai tempi era l’unico, e poi “No, no, Nanette” e “A Chorus Line”! E da lì ancora mi devo fermare!
Qual è il ruolo che ti ha dato di più a livello emotivo ed artistico?
Sicuramente Diana Goodman in “Next to Normal” per affinità anagrafiche e per vicissitudini simili…
Qual è il ruolo dei tuoi sogni, tra quelli che ancora non hai interpretato?
Tantissimi! Se potessi tornare indietro mi piacerebbe essere Roxie in “Chicago”. Nel futuro… Norma Desmond in “Sunset Boulevard” o Mrs Lovett in “Sweeny Todd”.
Andrai in scena con “AILOVIU sei perfetto, adesso cambia!”, parlaci di questo nuovo progetto.
Io mi inserisco come l’unico membro del cast che cambia, in una produzione che dura da tantissimi anni. Lo spettacolo è delizioso, divertente, ma fa anche riflettere sulle varie fasi dell’amore.. godibile a tutte le età perché nei 24 sketch proposti è impossibile non identificarsi in una o più situazioni!
C’è un ricordo importante della tua carriera che vuoi condividere con noi?
Ogni volta che un audizione importante va bene! Quella sensazione di aver vinto un biglietto per una nuova avventura è il primo ricordo che conservo di ogni spettacolo fatto! Poi ne seguono sempre tanti altri, ma quella sensazione è indimenticabile!
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