Era il 1978 quando Wayne Cilento, già nel cast di “The Act” con Liza Minnelli (firmato Kander&Ebb), riuscì ad ottenere un’audizione per un nuovo spettacolo a cui Bob Fosse stava lavorando in quel periodo.
Cilento pensò di non aver passato l’audizione, ma di esserci andato comunque molto vicino…finché non vide Bob Fosse in persona seduto in platea durante una replica di “The Act”.
In quella stessa sera Fosse gli disse di volerlo nel suo show, che si sarebbe chiamato “Dancin'”:
fu così che, tra prove mattutine di uno spettacolo e repliche serali dell’altro, Cilento entrò a far parte del cast originale.
Non sapeva ancora che questo, nello stesso anno, lo avrebbe portato alla vittoria di un Tony Award come migliore attore non protagonista.
“Dancin’” fu da subito un grande successo proprio per la sua unicità e per la quasi impossibilità di racchiuderlo in un genere preciso e prestabilito.
Questo può capitare, quando il progetto nasce da una mente geniale.
Infatti, “Dancin'” è stato sempre considerato dalla critica come un personale omaggio di Fosse alla propria arte, tradotto in un susseguirsi di sketch e numeri che ricoprono ogni varietà di stile per 120 minuti di pura vita.
MARZO 2023: IL DOPPIO DEBUTTO A BROADWAY
La vicenda-film di Cilento non finisce qui: il 19 marzo 2023 Broadway assisterà infatti ad un doppio debutto.
Da una parte, il revival di “Dancin'” e il ritorno del lavoro originale di Fosse;
dall’altra, il debutto di Cilento come direttore di questo stesso spettacolo.
La produzione prevede anche la collaborazione straordinaria di Nicole Fosse, unica figlia di Bob Fosse e Gwen Verdon, nonché attrice e ballerina.
Il Cast accoglie ovviamente alcuni tra i migliori e più brillanti ballerini-performers del panorama attuale, anche in luce del riadattamento al 21esimo secolo che la produzione ha deciso di mettere in atto.
A partire dal 2 marzo sono iniziate le prime performances al Music Box Theatre di New York e la critica ha già rilasciato le prime impressioni positive: “you have never seen Dancin’ like this” sembra essere l’opinione più diffusa.
Dal momento che manca ancora qualche giorno alla data ufficiale, non ci resta che attendere notizie.
Ci si aspetta che questo revival riporti in scena qualcosa di già amato da chi c’era, e qualcosa di nuovo da amare per chi lo sta scoprendo ora per la prima volta.
Che sia “non solo” uno spettacolo, ma una vera e propria esperienza.