Priscilla- La regina del deserto

Milano è stata invasa da paiettes e tacchi vertiginosi! “Priscilla – La regina del deserto” è approdato con un nuovo tour al teatro degli Arcimboldi di Milano. Questa produzione è firmata da Matteo Gastaldo mentre la direzione musicale è affidata a Fabio Serri.
Narra la storia di due drag queen, Adam/Felicia e Tick/Mitzi (Mirko Ranù e Christian Ruiz) e di una transgender di nome Bernadette (Manuel Frattini). Il trio decide di realizzare uno spettacolo ad Alice Springs, una città nel centro del deserto australiano e mentre si dirigono ad ovest di Sydney a bordo del loro pulmino, Priscilla, incontrano una serie di personaggi ed affrontano avventure più o meno piacevoli, finché non riusciranno a giungere a destinazione permettendo a Tick di abbracciare suo figlio.

Titolo: Questo spettacolo è ispirato all’omonimo film vincitore di un premio Oscar. Mentre, dopo il suo debutto a Broadway, vinse il Tony Award per i migliori costumi. Questo spettacolo tratta temi importanti come l’accettazione, l’omosessualità, l’importanza della diversità… Il tutto visto anche attraverso gli occhi di un bambino, che si dimostra essere più maturo e sensibile di tanti adulti. Voto: 8/10

Regia: La regia di Matteo Gastaldo risulta essere molto divertente ed una vera e propria esplosione di emozioni e colori. Passa da momenti pieni di energia a quelli più drammatici in modo fluido e mai forzato. Segue la struttura della versione originale e forse qualche numero risulta essere di troppo. Da Broadway viene mantenuta anche la scelta di far salire qualcuno del pubblico sul palco. Non si può negare che la quarta parete sia stata largamente abbattuta! Voto: 7,5/10

CAST: Orfani di Mirko Ranù, che ha dovuto fermarsi per qualche replica in seguito ad un infortunio, troviamo Leonardo Lusardi come cover. Seppur non del tutto convincente come presenza scenica, stupisce con la recitazione. Ci conquista invece Tick, interpretato da Christian Ruiz. Commuove, diverte, ma soprattutto ci ricorda cosa significa essere un performer completo. Ed arriviamo al membro del cast più discusso, fin da quando venne annunciato: ovvero Manuel Frattini. Che lui sia un grande professionista non si può certamente mettere in dubbio, ma questa volta ha superato se stesso mettendosi in panni nuovi, diversi dai suoi standard delle favole. Un ruolo adulto, maturo, una Bernadette da standing ovation. Menzione speciale per le tre Divas Arianna Bertelli, Natascia Fonzetti, e Alice Grasso: una potenza vocale devastante. E complimenti anche per Simone Nocerino nei panni di Young Bernadette, che riesce a farsi notare pure rivestendo un ruolo secondario. Voto: 8/10

Coreografie: È Adrew Hallsworth ad occuparsi delle coreografie in Italia, ideate però da Ross Coleman. Le coreografie non sono di per sé complicate, ma hanno un grande impatto scenico e riempiono bene il palcoscenico. Voto: 7,5/10

Scenografie, Costumi e Luci: In scena vediamo un grosso bus che ruota su se stesso a 360°, con tanto di interni e dettagli. Ma è innegabile che la vera forza di questo spettacolo siano i costumi (più di 500 in tutto) e le parrucche rispettivamente (oltre 60), che insieme all’egregio utilizzo delle luci rendono tutto lo spettacolo, ed in particolar modo i pezzi d’ensamble, una gioia per gli occhi. Voto: 10/10