Hamilton

Musica: Lin-Manuel Miranda
Liriche e Libretto: Lin-Manuel Miranda
Debutto ufficiale: Broadway, 2015

 

 

 

Mentre ancora era impegnato nel suo musical di successo “In The Heights”, il compositore e performer Lin-Manuel Miranda comincia a pensare ad un nuovo ed ambizioso progetto. Ancora una volta conquista tutta Broadway con un’originale e moderna biografia di Alexander Hamilton, uno dei padri fondatori degli Stati Uniti d’America.

Lo spettacolo è diventato subito un fenomeno di massa. Per più di un anno dal debutto ha continuato a registrare il tutto esaurito, tanto che sembrava quasi impossibile ottenere un biglietto a New York. E non è stato solo il pubblico ad apprezzare questo nuovo musical. La critica non ha fatto che elogiarne ogni dettaglio ed è stato candidato per 16 Tony Awards, vincendone ben 11. Inoltre non si può non citare il prestigiosissimo premio Pulitzer per la drammaturgia e il premio Grammy vinto dal doppio cd del cast originale.

Lin-Manuel Miranda si riconferma un autore brillante oltre che un bravo performer, anche in questo caso interpreta il protagonista principale, portando in scena una figura complessa e articolata, non tanto conosciuta come gli altri suoi contemporanei.

Miranda prende ispirazione da una biografia di Hamilton scritta da Ron Chernow e da lui comprata quasi casualmente in aeroporto. Crea uno spettacolo volto non solo ad intrattenere, ma anche molto fedele ed accurato, tanto che molti insegnanti in America consigliano ai propri studenti di vederlo. La trama, lunga e intricata, racconta molti anni della vita pubblica e privata di Alexander Hamilton. Prima umile figlio bastardo, poi studente di giurisprudenza e infine conoscente di uomini di spicco nella politica e nella legge come Aaron Burr (che rimarrà il suo avversario per tutta la vita e causerà la sua morte in duello), John Laurens, Marquis Lafayette. Questi incontri lo porteranno a diventate un rivoluzionario combattente per l’indipendenza dal Regno Unito, un esponente dei federalisti, primo ministro del tesoro e infine uno dei padri fondatori. La sua morte in duello farà poi si che i suoi ideali vengano ricordati per sempre nel corso della storia.

La partitura è un’elaborata unione di rap, hip hop, pop e Broadway sound. Il tutto viene ulteriormente messo in risalto dalle coreografie di Andy Blankenbuehler. Il musical risulta così coinvolgente ed energico, avvincente invece che pesante (rischio non indifferente quando si tratta di biografie storiche).

È impossibile non consigliare questo musical, che incarna alla perfezione le ultime generazioni usandone lo stesso linguaggio, oltre che la stessa musica. Conquista tutti, dagli amanti del musical ai più profani. Persino l’ex Presidente Barack Obama non ha saputo resistere al suo fascino e, dopo averlo visto ben due volte in teatro, ha ospitato l’intero cast alla Casa Bianca. E la lista delle celebrità del mondo dello spettacolo innamorate di Hamilton sembra essere interminabile.

Insomma, di certo non potete essere gli unici a non rimanere vittime del suo fascino, quindi correte ad ascoltarlo!

E se capiterete dalle parti di New York vi auguriamo di vederlo.

Curiosità: Il 12 maggio 2009, Miranda si esibì, con uno dei brani che aveva già cominciato ad inserire nella raccolta da lui chiamata The Hamilton Mixtape, alla Serata della Poesia, Musica e Parole alla Casa Bianca. Cantò una prima versione di quello che poi sarebbe diventato il pezzo di apertura del musical Alexander Hamilton. Dopo quella serata, passò un anno intero a lavorare su un unico pezzo musicale, My Shot.

Ascolta anche Burn, uno degli assoli più belli.

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