Abbiamo avuto la fortuna di intervistare in esclusiva i due protagonisti di “A Bronx Tale”, il musical che dal 10 investirà il Teatro Nuovo di Milano con la sua bellezza.
Ma chi sono i due personaggi principali? Quali sono i loro segreti e quali le tematiche più importanti? Ce lo raccontano Marco Stabile e Daniela Pobega!
Daniela, Jane sarà colei che ruberà il cuore a Calogero, ci puoi raccontare qualcosa di più sul tuo personaggio?
Il mio personaggio è quello di Jane, ragazza afro-americana che fa innamorare e si innamora a sua volta di Calogero e che, nonostante all’inizio sia un po’ restia per i pregiudizi della gente, in un tempo in cui ancora non esistevano le coppie miste e i quartieri erano divisi per “etnia”, si lascia convincere a vivere il loro amore, fregandosene un po’, come canta in una canzone se gli altri “… son pronti o no”.
Jane è una ragazza forte ed estroversa che, un po’ come ogni donna con il proprio uomo, lo fa crescere, osservare gli amici che frequenta e capire che potrebbe frequentare il college e diventare una persona migliore.
Quello che mi ha colpito, nel musical di Broadway, del rapporto tra Calogero e Jane è un rapporto molto schietto e paritario che sono sicura riusciremo a riproporre assieme all’attore Marco Stabile, con il quale ho già lavorato in passato.
Marco, oramai sei una garanzia per il regista Claudio Insegno, dopo Jersey Boys e Kinky Boots di nuovo in un ruolo da protagonista, qual è il tuo segreto?
Ma non credo che ci sia un segreto in realtà. C’è sicuramente una grande stima reciproca con Claudio Insegno e una grande fiducia nel senso che so perfettamente che Claudio non mi affiderebbe mai un ruolo che non sia nelle mie corde e questa è sicuramente la prima caratteristica.
La seconda caratteristica è che sono una persona molto concentrata sul lavoro, mi applico tanto, continuo a studiare perché penso che un’artista debba studiare per tutta la vita; non è un attestato di un corso, di un’accademia che determina la qualità del tuo lavoro ma è il costante ritorno allo studio, mettersi in discussione, potenziare i propri pregi e avere anche un enorme conoscenza dei propri limiti. Inoltre ritengo che sia molto importante anche l’atteggiamento mentale, nel senso che io sono un ottimista, sono fissato con l’energia sia mia che delle persone che mi circondano; riesco pienamente a gioire dei successi altrui, mi piace circondarmi di persone che sono più brave di me perché stimolano anche la mia arte e secondo me la vita mi risponde in questo senso.
Raccontami chi è Calogero e come stai iniziando a vivere questo personaggio.
Per quanto riguarda questo personaggio diciamo che la grande occasione è sicuramente quella di avere palesato davanti ai miei occhi il suo passato, in quanto c’è un Calogero di 9 anni che reciterà sul palco e questo sicuramente rafforza il sottobosco emotivo che caratterizzerà l’azione del mio personaggio. Sono enormemente felice del fatto che ci siano le musiche di Alan Menken che sono una garanzia, una potenza melodica incredibile, infatti i duetti che canterò con Daniela Pobega sono molto belli. Sono anche molto contento di avere intorno a me un cast di numeri uno che garantiranno la qualità dello spettacolo.
La storia di Calogero è la storia di un ragazzo che incontra, oltre alla propria famiglia, la famiglia che ci si sceglie… che possono essere appunto gli amici. Io nella mia vita privata sono molto attento alle persone che scelgo nella mia quotidianità perché credo davvero che possiamo sceglierci una famiglia non biologica che caratterizzerà la nostra vita. E Calogero, nel bene e nel male, si ritrova ad avere due padri, uno biologico e uno che, in una qualche maniera, risulta essere una sorta di mentore che lo porterà sicuramente a conoscere la malavita ma al tempo stesso sarà anche la persona che gli salverà la vita.
I temi affrontati oltre quelli dell’amore e della famiglia sono anche quelli del passaggio del tempo, un tema che mi affascina moltissimo e infatti sono fissato con i viaggi temporali.
Sicuramente il finale di questo show è tra i più emozionanti che abbia mai affrontato!
Noi non vediamo l’ora di vederlo e recensirlo per voi.
Non perdetevelo!