Murder Ballad

Siamo stati nella bellissima cornice del Teatro Libero di Milano, uno di quei teatri piccoli da circa 100 posti che creano intorno a piccoli spettacoli come questo un’atmosfera intima e coinvolgente. “Murder Ballad” si rivela essere uno spettacolo tutt’altro che piccolo però, e lo si può già intuire osservando la scelta del cast: Arianna Bergamaschi, Antonello Angiolillo, Leonardo Di Minno, Myriam Somma, Valentina Naselli, Jacopo Siccardi e Cosimo Zannelli alla chitarra. Grandi professionisti che non hanno deluso le aspettative del pubblico, abilmente diretti da Ario Avecone e Fabrizio Checcacci.

Lo spettacolo è un rock musical firmato da Julia Jordan e Juliana Nash, e parla di un triangolo amoroso tra Sarah (Arianna Bergamaschi), Tom (Leonardo Di Minno) e Michael (Antonello Angiolillo) nella New York degli anni ’90. Ma costantemente in scena troviamo anche il narratore di questa storia, Myriam Somma, che racconta le vicende con la sua bellissima voce. Un personaggio che sembra essere al di sopra di tutto e tutti, ma che durante lo spettacolo cresce, evolve, interviene, fino a rivelarsi l’elemento fondamentale di questo “murder” di cui il titolo ci parla.

Uno dei punti di forza di questo spettacolo è sicuramente la musica, arrangiata ed eseguita da Cosimo Zannelli. Ma senza un cast come questo difficilmente sarebbe stato in piedi. Ognuno di loro risultava essere un tutt’uno con il proprio personaggio e stupiva particolarmente quanto le loro voci e i loro timbri li descrivessero alla perfezione. In scena erano poi presenti Valentina Naselli e Jacopo Siccardi che, oltre a rinforzare i cori, abilmente ricreavano le diverse scene spostando la scenografia ed impersonando di volta in volta i personaggi secondari.

Complimenti ad Ario Avecone e Fabrizio Checcacci per la regia scorrevole e piena di intensità. Con pochissimi elementi scenografici e un utilizzo mozzafiato delle luci hanno portato in scena uno spettacolo che vale la pena di essere visto e rivisto! Aspettiamo con ansia che ritorni.