Fabrizio Angelini si racconta, dalla carriera al tempo libero

Fabrizio Angelini

Nome e cognome Fabrizio Angelini

Città d’origine Roma


Segno zodiacale Scorpione, ascendente Vergine


Colore preferito Bordeaux, ma anche il rosso, l’azzurro, il giallo… In generale i colori dell’arcobaleno.


Cibo preferito
La pizza! Ne mangerei a quintali, ma purtroppo devo limitarmi molto. Per lo più preferisco la semplice margherita. E poi il parmigiano: grattugiato, a tocchetti, a scaglie, a lamelle… Anche in questo caso devo limitarmi, ahimè!


Musical preferito visto
Questa è difficile! Rugantino! E poi Les Miserables, 42nd Street, Crazy for You, The Phantom of the Opera, Cats, Aida, Jerome Robbins’ Broadway, The Grinning Man.

Musical preferito interpretato
Questa è difficilissima! A Chorus Line, West Side Story, The Producers.

E naturalmente A Christmas Carol e Aggiungi un posto a tavola (commedia musicale, lo so!) Entrambi fatti con la “mia” Compagnia dell’Alba!


Punti di riferimento
Le persone (conosciute personalmente e non, in ordine sparso e per motivi diversi) sono: Gianfranco Vergoni, Cesare Rufini, Pietro Garinei, Gigi Proietti, Gino Landi, Saverio Marconi, Michele Renzullo, Tommaso Paolucci, Chiara Noschese, Gabriele de Guglielmo, Federico Bellone, Baayork Lee, Jerome Robbins, Michael Bennett


I luoghi a me cari: Il Teatro Sistina di Roma, Tolentino (MC) e il Teatro Vaccaj, Ortona (CH) e il Teatro F.P. Tosti. Il Teatro Nazionale di Milano e Gorizia.


Cosa ti piace fare quando non sei sul palco?
Pensare a nuovi spettacoli e nuovi progetti. Vedere video, leggere e viaggiare. Mi piace usare il computer e i social. E un piccolo sfizio, quando ho tempo: il LEGO!

Che formazione hai?
Ero stato ammesso al Laboratorio di Gigi Proietti, che ho poi dovuto abbandonare ufficialmente perché impegnato con il servizio militare, continuando però sporadicamente a frequentarlo come uditore esterno. Ho studiato recitazione con Alba Maria Setaccioli e Francesca De Sapio, seguendo anche molti laboratori con vari registi e insegnanti. Anche canto l’ho studiato con diversi insegnanti, in particolare con Cesare Rufini, corista del Teatro dell’Opera di Roma.

Mi sono diplomato all’8° Corso e al Corso di Perfezionamento-Insegnanti presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma, diplomi entrambi equiparati a Lauree di 2° livello con il nuovo ordinamento. Ho inoltre studiato danza anche presso la scuola di Renato Greco e a New York presso la Steps e il Broadway Dance Center, specializzandomi in particolare nel Tip-tap.
ph. Vincenzo Fedecostante


Insegnare o stare sul palco?
Stare sul palco!!!

Puoi esprimere tre desideri: comincia!
1 – Che il Covid 19 scompaia per sempre dalle nostre vite il prima possibile
2 – Che in Italia venga data la giusta e doverosa importanza alla cultura e al Teatro (ma questo più che un desiderio, è un’utopia), anche da un punto di vista economico.
3 – Una cosa per me: di trascorrere serenamente il resto della mia vita, da tutti i punti di vista

Fai un saluto a… Florìss


E tu che caffè sei? Marocchino al vetro con nutella e zucchero di canna!

Cosa stai facendo in questo momento? (Non nel senso di lavoro, ma ora, adesso mentre mi stai rispondendo) Sbadiglio, perché è l’1.00 di notte!

Sarah Pellizzari Rabolini

Grazie a Fabrizio Angelini per la chiacchierata e le foto

Chi sarà il prossimo artista di Passaporto? Per scoprirlo, dovrete seguirci ogni martedì 😉

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